Per Brindisi sarà un evento senza precedenti: un concertone benefico che mette insieme cinque delle migliori band locali che si esibiranno gratuitamente e che, con il patrocinio del Comune di Brindisi (che farà da garante all’iniziativa) chiederanno al pubblico di contribuire alla raccolta fondi per i terremotati di Amatrice.
Cinque band, si diceva, per un totale di 31 tra cantanti e musicisti, più altre dieci persone impegnate nell’assistenza tecnica, anche loro a titolo gratuito (Cromatica, Blu70, Gemini Puglia Eventi, Nove, Pure Rock e Tds Sound): lo spettacolo, della durata di circa quattro ore, inizierà alle 19.30 di domenica in piazza Vittoria e si concluderà intorno a mezzanotte.
“Ci stiamo organizzando in modo che non ci siano tempi morti”, spiega Efisio Panzano (nella foto con la sindaca), leader del Blu70 e ideatore della manifestazione.
I cinque gruppi (Batuque, Blu70, Laura Zeta Band, Punti di Svista, Raffaele Passiante Band, Vega 80) avranno ognuno uno spazio autonomo in cui si esibiranno, ma ci saranno poi delle “contaminazioni” con cantanti e musicisti delle altre band che interagiranno sul palco. Sino al grande finale, che sarà particolarmente suggestivo, durante il quale i 31 musicisti, tutti insieme, eseguiranno alcune canzoni.
“E’ un’iniziativa splendida e che abbiamo scelto di sostenere in tutti i modi possibili”, spiega la sindaca Angela Carluccio. “I nostri salvadanai saranno collocati nei pressi del palco e invitiamo le migliaia di persone che assisteranno l’evento e dare un loro piccolo contributo, visto che lo spettacolo sarà gratuito”.
La macchina organizzativa, sotto la supervisione dell’assessore allo Spettacolo, Maria Greco, si muove già da qualche giorno anche perché l’evento è stato ideato solo martedì scorso. Il palco è stato già montato in piazza della Vittoria. Il concerto è supportato da Ciccio Riccio, partner ufficiale della manifestazione. Presente anche uno stand dell’azienda Dicrudedicotte che preparerà la pasta all’Amatriciana. Anche qui l’incasso sarà devoluto in beneficenza.