
Un’altra spaccata poco dopo la mezzanotte, nel cuore della città. Ma questa volta i ladri sono scappati a mani vuote, a piedi, abbandonando sul posto auto e bottino. Grazie a una telefonata al 113 fatta in tempo reale da un cittadino che si trovava per strada poco lontano e al pronto intervento della polizia, giunta sul posto in due minuti.
E’ fallito così il furto ai danni di “Taitù”, uno dei negozi di pelletteria più noti della città, in corso Garibaldi 4.
Quaranta minuti dopo la mezzanotte di giovedì una Fiat Panda con almeno tre persone a bordo ha sfondato in retromarcia una delle vetrine del negozio. I ladri hanno cominciato nel giro di pochi secondi a caricare l’auto ma non avevano fatto i conti con un cittadino che si trovava poche decine di metri più lontano, in corso Roma, nei pressi del ristorante “Il trullo”. Ha chiamato il 113 ed è rimasto in linea con la sala operativa sino all’arrivo delle pattuglie, piombate in 120 secondi.
I ladri (pare tutti travisati) hanno abbandonato auto e bottino e sono fuggiti a piedi per le vie del centro, inseguiti dagli agenti. La vettura, di sicura provenienza furtiva, è ora a disposizione della polizia scientifica per rilevare impronte e altre tracce.
Con ogni probabilità si tratta della stessa banda, e della medesima auto, che agirono tre giorni fa poche decine di metri più lontano, in corso Umberto, con identiche modalità presso “Black Scheep”, negozio d’abbigliamento. Anche qui la vetrina fu spaccata con una Fiat Panda. In quel caso i ladri, spaventati dall’arrivo dei vigilantes, arraffarono poca roba.
Stavolta hanno dovuto abbandonare anche l’auto. Grazie alla collaborazione di un cittadino che ha chiamato subito la polizia e all’intervento rapido di quest’ultima. Ora si spera che gli elementi a disposizione degli investigatori possano essere sufficienti a identificare i banditi, autentico spauracchio dei comercianti del centro di Brindisi.
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