Matrimoni civili anche in spiaggia o in hotel: arriva il via libera del Comune

Ci si potrà sposare in strutture alberghiere, storici edifici privati e persino sulla spiaggia: il Comune di Brindisi, con delibera di giunta proposta dall’assessore Maria Lucia Romanelli, autorizza la celebrazione di matrimoni di rito civile presso siti diversi dalla casa comunale: immobili esterni, strutture ricettive ed edifici che siano di particolare valore storico, architettonico, ambientale o artistico.
Tali luoghi saranno individuati e inseriti in un elenco con apposito atto di giunta agli esiti di una manifestazione d’interesse alla quale potranno partecipare tutti i proprietari di strutture che ritengono essere idonee alla celebrazione di matrimoni davanti all’Ufficiale di Stato civile.
Tale opportunità era di fatto già prevista da un decreto del presidente della Repubblica risalente al 2000 e che altri Comuni avevano già adottato.
Da tempo pervenivano in piazza Matteotti richieste da parte di operatori locali e semplici cittadini di poter celebrare matrimoni di rito civile al di fuori della casa comunale, presso ristoranti o aziende del posto. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha ritenuto di offrire ulteriori possibilità di scelta alle future coppie.
I matrimoni saranno celebrati in loco da ufficiali di stato civile del Comune di Brindisi.
Dopo la pubblicazione dell’avviso aperto per la relativa manifestazione d’interesse e l’individuazione degli immobili ritenuti idonei, le coppie interessate potranno scegliere nell’apposito elenco, in alternativa alla sala del Comune, il luogo in cui celebrare le loro nozze.