Incidente mortale alla Sanofi Aventis, la società paga 685mila euro. In cinque patteggiano

Si è chiuso col patteggiamento di pene comprese tra un anno e un anno e 10 mesi e il pagamento da parte della società Sanofia Aventis di una sanzione pecuniaria complessiva di 685mila euro, il procedimento penale a carico di 5 dei 14 imputati per l’esplosione all’interno dello stabilimento avvenuta il 10 giugno di tre anni fa: incidente in cui perse la vita l’operaio 40enne di Brindisi Cosimo Manfreda, e rimasero feriti altri quattro suoi colleghi.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brindisi Paola Liaci, al quale è stata presentata la richiesta di patteggiamento, ha concesso l’applicazione della pena su richiesta delle parti a Romeo Cellini, 60 anni, di Brindisi, dirigente dello stabilimento (1 anno e 10 mesi di reclusione); Gennaro Di Lemma, 65 anni, di Roma, direttore direttore dell’impianto nel 2010 (1 anno e 8 mesi); Giancarlo Guidotti, 60 anni, di Brindisi, dipendente della Sanofi (1 anno e 8 mesi); Gianluca Scivales, 42 anni, di Brindisi, responsabile dell’Area manutenzione della Sanofi (1 anno); Roberto Cerreta, 56 anni, dirigente dello stabilimento (1 anno).
Non hanno optato per il patteggiamento altri quattro dipendenti dell’azienda che si stava occupando dei lavori di pulizia dei serbatoi, per i quali è invece stato chiesto il processo. Si tratta di Pietro Saponaro, 56 anni, di Latiano; Cosimo Giovanni Polito, di 56 anni, di Erchie; Daniela Spinelli, 54 anni, di Brindisi, e del legale rappresentante della ditta Cof&Co. Chiesta infine dal pm l’archiviazione per altri cinque dipendenti Sanofi.