Rubati alcuni faretti per l’illuminazione dall’area archeologica di via Casimiro, a ridosso dell’istituto scolastico “E. De Amicis”. I faretti erano stati montati da poche settimane, in seguito ai lavori di riqualificazione della cavea, che avevano appunto predisposto un sistema d’illuminazione. Sistema che non è mai entrato in funzione, ma che non è passato inosservato, se alcuni fari sono scomparsi.
L’area era da tempo trascurata e i recenti lavori avevano fatto sperare in un uso diverso da quello al quale di solito veniva destinata: da luogo d’elezione per i tossicodipendenti a semplice immondezzaio.
Molto probabilmente sarà stata una bravata di qualche ragazzo visto che la tecnica con la quale i faretti sono stati asportati, spezzandoli alla base, non permetterà il loro riutilizzo. Un «semplice» gesto, a cui questa città non è nuova, che sicuramente ritarderà il processo di valorizzazione di quest’area.
Gianmarco Sciarra