Ampliamento del Palasport: la mozione approda in Consiglio. Si decide tutto giovedì

Avevano chiesto celerità. E così è stato. La mozione firmata dai consiglieri comunali Francesco Cannalire e Francesco Renna per ampliare a stretto giro il palazzetto dello sport di Brindisi sarà discussa la prossima settimana. Il provvedimento è stato inserito nell’ordine del giorno che scandirà la seduta del Consiglio comunale convocato per giovedì 19 dicembre. E per lo sport brindisino, ma non solo, sarà il giorno decisivo: quello che stabilirà se la squadra di basket più forte d’Italia – almeno stando agli inflessibili numeri della classifica – continuerà a giocare in una struttura da campionato interregionale, e se avrà quale palcoscenico nazionale (e chissà, magari europeo), una struttura all’altezza dei suoi meriti.

La palla, stavolta a spicchi, passa nelle mani della politica, dei consiglieri comunali, che dopo mille perdite di tempi, slanci in avanti e passi indietro, saranno chiamati alla pronuncia di una sola sillaba: “sì” o “no”. Niente “ma”, o altri giri di parole e di giostra nel grande luna park della burocrazia. Il PalaPentassuglia o lo si amplia, oppure no. Secondo la mozione di Renna e Cannalire i soldi non sarebbero un problema. Il costo complessivo dell’opera, stimato in circa 4 milioni di euro, sarà assorbito per metà dai fondi già esistenti e fermi in un canto del Cipe, pronti solo a essere spesi; per l’altra metà da un mutuo o dall’avanzo di amministrazione.

Ciò che manca ora è solo la volontà politica. Ma, stando a quanto emerso da una rapida consultazione tra i capigruppo, ostacoli non dovrebbero essercene. La maggioranza pare già ci sia: dal Pd al Nuovo Centrodestra. L’opposizione invece tentenna (vedi Pdl), o denuncia una possibile, ennesima, presa in giro (vedi Massimiliano Oggiano della Puglia prima di tutto per il quale l’eventuale ampliamento non sarà terminato prima del 2015). Di certo una mossa bisognerà darsela. Aspettare la realizzazione del Palaeventi, cioè di un’ambiziosa struttura costruita ex novo, rischia solo di rinviare tutto alle calende greche. E una squadra da primo posto in classifica della Lega A quale è l’Enel Basket Brindisi, con un piede già in Europa, non può permettersi di giocare ancora in una struttura quale è l’attuale Palazzetto. Lo sanno tutti, lo dicono tutti. Ora il tempo degli annunci è agli sgoccioli. E’ il momento dei fatti. Si spera.