L’assessore Iaia replica all’imprenditrice che lo accusa di minacce e boicottaggi: “Nemmeno la conoscono”

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera dell’assessore comunale alle attività produttive Raffaele Iaia

In riferimento all’articolo apparso su “SENZA COLONNE NEWS” del 18 dicembre u.s. dove erano riportate tutte le accuse che “l’imprenditrice”  F.G. di anni 23 di Brindisi ( così è stata identificata nell’articolo) ha espresso nei miei confronti quando gli agenti della polizia municipale le hanno chiesto di mostrare loro tutte le autorizzazioni occorrenti allo svolgimento dell’evento da lei organizzato,  si precisa, come ho già ribadito altre volte, che io non ho mai avuto rapporti ne con “l’imprenditrice” ne con nessun altro dell’organizzazione dell’evento denominato ” vetrine espositive Capitale 43″.

La su citata “imprenditrice” sostiene che la sua pratica non è stata accettata dall’ufficio delle Attività produttive” su mio ordine, tengo a precisare che gli uffici delle Amministrazioni Pubbliche, tra cui anche gli uffici comunali, per prassi accettano tutte le istanze che vengono presentate e che  vengono poi  protocollate e successivamente vagliate dalle apposite strutture. Pertanto l’aver dichiarato che ” il dipendete comunale preposto al ricevimento della pratica si sarebbe rifiutato perchè  intimorito da quelle che potevano essere le mie ripercussioni nei suoi confronti, addirittura che potevo farlo licenziare” mi  sembra proprio fantascienza, forse chi la consigliata ha omesso di darle accurate informazioni. 

Si  precisa che il ruolo di Assessore che rivesto è cosa ben distinta da quelle che sono le competenze della ripartizione, che sono sotto la responsabilità del Dirigente del settore, che anche in assenza dell’Assessore  può decidere firmare ecc., in quanto rientra nella sua esclusiva  competenza.

E in queste competenze rientrano anche il rilascio delle autorizzazione che la sig.ra dice di essere venuta a chiedere all’ufficio dell’annona. 

Inoltre non è nei miei poteri licenziare nessuno, noi siamo di passaggio il dipendente o dirigente rimangono sempre gli stessi..

Da quando rivesto l’incarico di Assessore, come  Assessorato  si sono gestite  diverse manifestazioni tra le quali le festività dei Santi Patroni” o lo Snim ecc. e tutto è stato regolamentato in maniera uguale per tutti senza interferenza alcuna da parte dell’ Assessore. 

Pertanto si comprende che tutte le accuse  che mi sono state fatte dall’Imprenditrice” su citata sono molto  gravi e per questo a tutela della mia persona sporgerò querela tramite il mio avvocato nelle sedi opportune nei suoi confronti.

Raffaele Iaia