E’ stato posto sotto sequestro il pullman della ditta Ciccimarra, sotto il quale è rimasto schiacciato e ucciso all’interno del Petrolchimico di Brinndisi l’autista 56enne Claudio Saraceno, di Cellino San Marco. La salma è stata già consegnata ai famigliari, in attesa dei funerali, fissati per domani. Il pubblico ministero Luca Buccheri, titolare dell’inchiesta sull’incidente, non ha disposto l’autopsia sul cadavere, ritenendo chiara la causa del decesso.
Da accertare, invece, sono le cause dell’incidente, ed eventuali responsabilità. Stando a quanto appreso il pullman, a bordo del quale il 56enne aveva come sempre trasportato alcuni pendolari all’interno dello stabilimento, si sarebbe abbassato di alcuni centimetri mentre l’autista era sdraiato sotto di esso, per riparare un guasto. Una fatalità su cui tuttavia bisognerà far luce, per capire se sia stata dovuta a un errore umano della vittima, o ad altro.
Le indagini sono state affidate agli ispettori dello Spesal, giunti poco dopo l’incidente. Sul posto, anche i famigliari di Saraceno, la figlia Luisa e la moglie Mariella, per il riconoscimento della salma. I funerali, dei quali si sta occupando l’agenzia “Arte funeraria De Blasi”, si terranno domani.