Collaboratori scolastici a stipendio ridotto, sfuma l’accordo dopo le proteste

Nessun accordo, per il momento, tra la Dussmann – l’azienda con sede a Bergamo vincitrice della gara Consip per fornire servizi alle scuole pugliesi – e i rappresentanti sindacali dei collaboratori scolastici che ieri hanno manifestato contro il nuovo contratto che prevede la riduzione delle ore lavorative e il conseguente taglio allo stipendio.

La riunione di ieri a Bari, protratta fino a notte tarda, non ha portato nessun sviluppo concreto e anche stamane una nutrita, seppur minore rispetto a ieri, rappresentanza di collaboratori scolastici a presidiato l’entrata dell’hotel Orientale – dove si sarebbero dovuti firmare i discussi contratti.
Per adesso i dipendenti firmeranno il contratto, sulla base delle convenzioni Consip, ma nuovi incontri tra sindacati e rappresentanti della Dussmann sono segnati sull’agenda per il nuovo anno.

Alcune sigle sindacali non hanno voluto siglare un accordo con l’azienda, sperando in incontri futuri, intanto però i lavoratori si trovano di fronte alla scelta di accettare o meno l’offerta della Dussmann che taglierebbe da 7 a 3 le ore lavorative giornaliere, prevedendo una riduzione dello stipendio mensile da 800 a 350 euro.

Gianmarco Sciarra