Softair, l’uomo ferito se la caverà in un mese

Le condizioni di Andrea Narciso, il 45enne brindisino che a seguito di un combattimento di Softair è caduto da un’altezza di circa otto metri, sono migliorate. L’uomo, infatti, è stato trasferito nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Antonio Perrino con una prognosi di 30 giorni. Inizialmente si temeva il peggio per Narciso poiché dopo la rovinosa caduta non dava segni di vita. Il 45enne si era recato ieri pomeriggio nel parco abbandonato alla periferia di Brindisi per svolgere un allenamento di soft air, l’attività di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari. Infatti, il brindisino, all’arrivo dei soccorritori indossava la mimetica, abbigliamento utilizzato durante i combattimenti e gli allenamenti. Molto probabilmente Narciso era salito in uno stabile abbandonato che si trova all’interno del parco e sporgendosi da un muretto, ha perso l’equilibrio ed è caduto giù, andando a sbattere con il petto e la faccia su alcune pietre che si trovavano in quel punto.

I suoi colleghi hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa del 118 di Brindisi che ha inviato sul posto una prima ambulanza e poi, viste le condizioni dell’uomo abbastanza gravi, una seconda con un medico a bordo. Narciso, inizialmente, a causa di un blocco respiratorio dovuto al trauma toracico, non dava segni di vita e per questo è stato trasportato al nosocomio brindisino con codice rosso. Fortunatamente però le sue condizioni sono migliorate e se la caverà con una prognosi di 30 giorni. Il 45enne ha riportato diverse fratture su tutto il corpo.

Maristella De Michele