Sono ore decisive queste per il futuro dell’Amministrazione Consales: il sindaco è impegnato nell’allestimento di una giunta “tecnica” che dovrebbe essere ufficializzata domani mattina. E nella quale rimarrebbero però alcuni punti fermi legati al precedente governo cittadino. I principali alleati di Consales, Noi Centro/Ncd pare che però non accettino questo tipo di giunta in quanto –dicono – “sarebbe assurdo che si facessero due pesi e due misure”. O la giunta è tecnica, dicono gli uomini di Ferrarese, o è politica per tutti.
E quindi chiedono giunta tecnica e dunque senza nessun politico, o una giunta politica nella quale Consales mantiene i due assessori di suo gradimento ma inserisce i due nomi indicati da Noi Centro/Ncd per sostituire Ecclesie e Iaia (D’Angelo e Licchello) dando la possibilità agli altri partiti di fornire gli altri nomi politici perché – su questo punto il gruppo di Noi Centro/ NCD appare irremovibile – i vecchi assessori vanno sostituiti. Nel caso in cui i partiti (vedi Pd) non dovessero indicare nomi nuovi il sindaco, solo in tal caso, potrebbe riempire quelle caselle vuote con professionalità provenienti dalla società civile.
La giunta “tecnica” di Consales. Il sindaco ha trascorso il fine settimana in una serie di incontri per chiudere il cerchio intorno alla squadra che vorrebbe proporre. Sembra essere saltata la possibilità che Salvatore Giuliano, preside dell’istituto Majorana, possa farne pare. Il ministero della Pubblica istruzione non gli avrebbe dato il nullaosta in quanto il dirigente scolastico è impegnato in una fase molto delicata del progetto che prevede la realizzazione di una rete nazionale del sistema “Book in progress”. Consales sta sondando la possibilità che la delega allo Sport e alla Pubblica istruzione possa essere affidata a Nicola Cainazzo, storico presidente del Coni di Brindisi. Punto fermo della nuova squadra del sindaco pare sia il direttore di Confcommercio, Pino Marchionna.
La linea di Nuovo Centro/Ncd. L’asse Consales- centristi rischia di frantumarsi su alcuni nomi politici che il sindaco vuole a tutti i costi in giunta e che i centristi sono disposti ad accettare si, ma solo in una giunta tutta politica. Non sarebbe giusto e nemmeno corretto accettare alcuni ed escludere altri, fanno sapere dal vertice di
Noi Centro/Ncd, i quali che aveva sostenuto con decisione la necessità di un azzeramento completo della giunta e rivendicano la correttezza del suo comportamento avendo indicato il nome dei due assessori (Cosimo D’Angelo al posto di Ecclesie e Italo Licchello per Iaia) che dovrebbero entrare nella nuova giunta. Se gli altri partiti, e in particolare il Pd, non sono nelle condizioni di proporre dei nomi è un problema che può risolvere solo il sindaco andando a piazzare dei tecnici, ma solo in quella caselle.
Gli scenari. E’ prevedibile che le diplomazie saranno al lavoro per tutta la giornata di oggi con l’obiettivo di evitare la frattura che renderebbe precarie le possibilità che il governo di Consales abbia una seppur breve durata. Queste le ipotesi.
1) Giunta tecnica con politici della precedente giunta, centristi non solo fuori ma anche all’opposizione.
2) Giunta tecnica con la sola Lomartire, centristi fuori ma sostenendo l’amministrazione.
3) Giunta politica con i due assessori centristi D’Angelo e Licchello, e altri sei assessori (tutti nuovi) indicati dagli altri partiti o scelti dal sindaco tra i tecnici: centristi in giunta e Laboratorio ancora attivo.