“Il Santuario di Jaddico, un patrimonio che va tutelato”

“Il Santuario di Jaddico è un gioiello che splende alle porte della città di Brindisi. Una chiesa che ha la rarità di essere aperta giorno e notte da quando,  più di 50 anni fa, il vigile urbano brindisino Teodoro D’Amici, fu protagonista delle manifestazioni straordinarie da parte della Vergine Santa con le illuminazioni dell’antico muro della chiesa crociata andata distrutta”: è l’appello lanciato da Giampiero Epifani, ex consigliere comunale e protagonista di numerose battaglie per la tutela del patrimonio cittadino. Questa la lettera aperta che ha inviato: 

Dall’epoca dei fatti il Santuario è tanto cresciuto grazie all’amore e alla fede dei tanti devoti e pellegrini e l’animazione dei Padri Carmelitani Scalzi. 

Pur essendo un luogo costantemente frequentato e nonostante la buona volontà dei volontari tante sono le difficoltà per renderlo un posto sempre più accogliente. Negli anni tante e troppe sono state le promesse e da vizio italico, tanti gli scaricabarili: primo fra tutti la mancata illuminazione della complanare. Un disagio notevole per tanti che la notte sostano in preghiera. Oltretutto tra poco il Santuario diverrà Tempio di Adorazione Eucaristica Perpetua, cioè, durante tutte le ore dell’intera giornata ci sarà qualcuno ad adorare il SS. Sacramento.

Una mancanza di sicurezza che favorisce loschi traffici e un pericolo per i pellegrini, che soprattutto ogni 27 del mese vengono a piedi dalla città di Brindisi. Pare che non ci siano santi per risolvere questa situazione…eppure proprio a Jaddico la luce è stata la protagonista… 

Il Santuario manca di bagni pubblici dignitosi. Gli attuali sono datati e urgono di un radicale rinnovamento. 

Il piazzale che funge da parcheggio diventa veramente limitato soprattutto nei giorni di festa dove l’affluenza di pellegrini è notevole. Esiste uno spicchio di terra attiguo al Santuario che potrebbe diventate un comodo e sicuro parcheggio, ma tutto è bloccato per mancanza di aiuti…

Ora, c’è da dire che la gente aiuta come può ma siamo in tempi di autentica crisi e non si può chiedere troppo e i Padri Carmelitani Scalzi lavorano con dedizione, sacrificio e passione per mantenere e rendere sempre più decoroso il luogo santo. Basti vedere il parco verde del Santuario che con la generosità dei fedeli è diventato un’autentica oasi di verde. 

Jaddico non può essere trascurato per quello che è e per quello che dona! Sconsolatamente dobbiamo dire che se questo bel Santuario fosse in qualsiasi altro posto d’Italia avrebbe l’attenzione che si merita. Chi può fare qualcosa non lasci morire anche questo appello. Enti, istituzioni, consorzi smettano di restare sordi e ciechi ai molteplici appelli che in questi anni sono arrivati sulle loro scrivanie e nelle loro orecchie… Non è il caso di chiedere alla Mamma Celeste di farsi presente per aprire il forziere…del loro cuore… ma forse sì…