La sfida della “birra a goccia” su Facebook, adolescenti brindisini a rischio coma etilico

Si tratta del gioco più pericoloso del momento e sta coinvolgendo sempre più brindisini iscritti a Facebook: una vera e propria sfida video nella quale si beve una bottiglia di birra tutta d’un fiato e poi si “nomina” un amico o un’amica sfidando a fare lo stesso davanti alla telecamera. Lo chiamano il gioco della “birra alla goccia”
E’ un “gioco” esploso in rete da alcune settimane e che all’estero ha provocato già morti mentre in Italia per ora decine di ragazzi finiti in coma etilico. Ed è sufficiente sfogliare la propria pagina Facebook per scoprire in che modo il gioco si sia diffuso anche a Brindisi.
Si tratta di una specie di pericolosissima catena di Sant’Antonio che utilizza una terminologia da “Grande Fratello” perché il protagonista “nomina” il successivo amico da sfidare. In effetti tutto accade sotto la luce dei riflettori perché dopo che lo sconsiderato ha trangugiato almeno 33 cl (ma si arriva anche a mezzo litro) di birra tutta d’un sorso, nomina i prossimi tre amici che hanno 24 ore di tempo per fare lo stesso. Chi rifiuta è costretto a pagare pegno, o molto spesso viene deriso dal gruppo e bollato come non all’altezza. Immaginatevi come questo strumento può essere utilizzato dai “cyber bulli”.
La fascia di età coinvolta è quella compresa tra 16 e i 25 anni ma il desiderio di emulazione e spesso l’inconsapevolezza dei rischi che si corrono porta a partecipare al “gioco” anche ragazzi più giovani. I rischi per loro sono il coma etilico e la morte. Ma anche una semplice ubriacatura sembra davvero fuori luogo.