Di Bari sospeso da sindaco di Fasano, ora potrebbe toccare ad Amati

Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, è stato sospeso questa mattina dal prefetto di Brindisi in applicazione della Legge Severino in tema di corruzione. Di Bari è stato condannato in primo grado a otto mesi di reclusione per abuso d’ufficio, in concorso con l’attuale consigliere regionale Fabiano Amati che è stato invece condannato a un anno e otto mesi. Anche Amati dovrebbe incorrere nello stesso provvedimento che è stato già assunto dalla prefettura di Bari ma che dovrà necessariamente essere ratificato dal Consiglio regionale pugliese.

I fatti contestati riguardano il 2009 quando Amati, nelle vesti di consigliere comunale d’opposizione, fu delegato dal sindaco a occuparsi del piano di recupero del centro storico. Tra gli episodi contestati all’ex assessore regionale, alcune modifiche a un palazzo in corso Vittorio Emanuele di proprietà di suoi parenti. Di Bari ha convocato per oggi pomeriggio una conferenza stampa.

(La foto è tratta da gofasano.it)