Beni per due milioni e cinquecentomila euro vengono confiscati in queste ore dalla sezione operativa della Dia a Salvatore Buccarella, il boss di Tuturano della Sacra corona unita in carcere dal 1988 e già condannato all’ergastolo.
Tra i beni confiscati, un’azienda agricola, tre abitazioni e diciotto tra fondi e appezzamenti agricoli nei dintorni di Brindisi, di fatto appartenente a Buccarella ma ancora intestati ai vecchi proprietari.
La confisca nasce dalla proposta della misura di prevenzione patrimoniale inoltrata al Tribunale di Brindisi dal direttore della Dia, Arturo De Felice.