Sarà un’offensiva condotta su due fronti quella che questa mattina il sindaco Mimmo Consales ha annunciato contro la piaga dei “vandali” e dei “balordi” che anche quest’anno, come ogni anno, hanno danneggiato, in alcuni casi pesantemente, parte degli edifici scolastici di Brindisi mettendo a rischio l’avvio delle lezioni. Un accerchiamento a tenaglia che non prevede il solo coinvolgimento delle istituzioni comunali e degli organi preposti al controllo, ma anche degli stessi cittadini “che amano Brindisi”, chiamati a vigilare e denunciare ogni atto di vandalismo di cui dovessero venire a conoscenza.
Cancelli aperti
A muovere il primo passo sarà proprio l’amministrazione comunale, fa sapere Consales, che al termine dei sopralluoghi effettuati questa mattina insieme ai tecnici nelle strutture scolastiche colpite ha annunciato: “Lasceremo aperti i cancelli delle scuole comunali oltre l’orario scolastico per consentire ai ragazzi dei quartieri di usufruire degli spazi esterni senza che scavalchino le recinzioni”.
Una scelta che da un lato garantirà ai ragazzi di Brindisi nuovi spazi in cui poter trascorrere liberamente i loro pomeriggi senza i rischi connessi all’immancabile e pericoloso scavalcamento di recinzioni, muri e cancelli chiusi; dall’altra, rendendo i cortili aperti e frequentati, ridurrà gli spazi di manovra a favore dei vandali.
“Alla vigilia dell’apertura delle scuole – spiega Consales – lo stato generale degli istituti scolastici è a mio avviso soddisfacente, rimane, purtroppo, una realtà difficile da scardinare: gli atti di vandalismo. Stiamo contando i danni che ogni giorno i vandali provocano alle casse comunali. Nella scuola materna ‘Ferrante Aporti’, ad esempio, alcuni balordi hanno rubato l’autoclave e il deposito dell’acqua mettendo in seria difficoltà l’inizio dell’attività scolastica”.
Quindi l’apello a tutti i brindisini di buona volontà: “Chiedo a tutta la città, ad ogni cittadino che ama Brindisi di vigilare e di denunciare gli atti di vandalismo”.
Accorpamenti
Dalla verifica agli istituti scolastici è emerso anche la necessità di proporre per il prossimo anno un progetto di riorganizzazione delle scuole. “Non possiamo più pensare – aggiunge il primo cittadino – di avere intere zone negli istituti scolastici comunali completamente vuoti. In un periodo di spending review bisogna accorpare gli istituti. Ho dato mandato all’assessore alla pubblica istruzione, Antonio Giunta, di intraprendere un percorso di confronto con i presidi per cercare di arrivare al prossimo anno con una proposta di accorpamento. Solo così riusciremo a dare servizi efficaci ed efficienti ai nostri ragazzi”.
Mensa
Infine, il primo cittadino, ha annunciato che il servizio di refezione scolastica, anche quest’anno, partirà puntualmente il primo ottobre, pur in assenza dell’affidamento definitivo alla società vincitrice della gara d’appalto e con una serie di ricorsi pendenti difronte al Tribunale Amministrativo Regionale. “Con gli uffici – conclude Consales – abbiamo individuato un percorso che ci consentirà di aprire la mensa scolastica senza ulteriori ritardi e disservizi per l’utenza”.