Il flusso di marijuana che dall’Albania giunge sulle coste pugliesi è aumentato e quello di Brindisi è uno degli approdi principali dei trafficanti: lo ha rivelato il procuratore distrettuale antimafia di Lecce Cataldo Motta, invitato a Tirana per partecipare in una conferenza dei Procuratori nazionali dei paesi della regione dei Balcani sulla lotta alla criminalità organizzata.
Secondo Motta, l’incremento del traffico di marijuana sarebbe dovuto principalmente ad una maggiore produzione in Albania «un grosso fornitore di questa sostanza e dove è noto che ci sono grosse coltivazioni». Solo nella piccola località di Lazarat, nel sud dell’Albania, a ridosso del confine con la Grecia, lo scorso anno, secondo i dati raccolti dalla guardia di finanza italiana, sarebbero stati prodotti oltre 900 tonnellate di marijuana, che immessi sul mercato al minuto frutterebbero 4.5 miliardi di euro.
Velivoli specializzati delle Fiamme gialle realizzeranno, quest’estate, per il terzo anno consecutivo, la mappatura delle piantagioni di marijuana in Albania, grazie alla quale le unità della polizia albanese potranno poi intervenire via terra.