Due ragazzi ammanettati, uno picchiato in caserma: “E’ stato un vigile”. Il comandante Nigro: “Atti in procura, voglio fare piena luce”

Due ragazzi ammanettati e trattenuti nel cuore della notte nel comando della polizia municipale di Brindisi, uno con un occhio tumefatto dopo essere stato colpito – pare – da un vigile: una vicenda delicatissima che con grande lucidità e determinazione viene esaminata dallo stesso comandante Teodoro Nigro e dalla Procura della Repubblica di Brindisi. Il vigile protagonista della vicenda in questi giorni non è in servizio: ufficialmente risulta essere in malattia.

Tutto è iniziato all’1.30 della notte tra lunedì e martedì, nel pieno del Negroamaro Wine Festival quando, mentre una delle pattuglie di servizio per la manifestazione rientrava al comando per la fine del servizio. La vettura dei vigili è rimasta coinvolta in un piccolo incidente con una utilitaria a bordo della quale si trovavano due ragazzi.

Dopo l’incidente gli animi si sono riscaldati. Secondo quanto hanno raccontato i ragazzi, sono stati addirittura ammanettati da uno dei due vigili e condotti all’interno del comando di via Torretta dove sono rimasti per alcune ore. Qui uno dei giovani, quello che guidava l’auto, sarebbe stato picchiato riportando una evidente tumefazione  a un occhio, documentata da un referto medico. Alla scena hanno assistito gli altri vigili che pare abbiano tentato di riportare alla calma –senza riuscirci – il collega.

La questione, come si comprenderà, è delicatissima ed è seguita in prima persona dal comandante Nigro: “Il Comando, acquisite le relazioni sia dei vigili interessati che di altri Agenti  comunque presenti e in grado di riferire sugli accadimenti ha avviato, subito , una indagine interna. Altresì alla luce del contenuto e di alcuni dettagli riportati nelle relazioni di servizio ad oggi acquisite, il Comando ha immediatamente informato la locale Procura della Repubblica già interessata , per l’altro,  la notte dell’evento per il fermo temporaneo dei due giovani con gli atti”, chiarisce il comandante.

Insomma, acquisite le testimonianze degli altri vigili e – pare – anche le foto delle tumefazioni riportate da uno dei due ragazzi, Nigro vuole vederci chiaro, con quello spirito di massima trasparenza e onestà con cui ha finora gestito il comando della polizia municipale. Non possono esserci ombre sui vigili.

“Massima e puntuale è la collaborazione mostrata dal Personale dei vigili urbani, di ogni ordine e grado, per consentire di risalire , con la massima  chiarezza e spirito di servizio, alla piena  ricostruzione di  alcune vicende che parrebbero disturbare – non poco – la linearità procedimentale e la liceità di un normale controllo identificativo ovvero una azione di polizia stradale e giudiziaria come tante in passato a seguito di un sinistro”, aggiunge Nigro. 

Insomma sembra di capire che se si dovesse appurare che di aggressione del vigile si sia davvero trattato, non ci saranno sconti di sorta. Il vigile, F.T., con una decina di anni di servizio alle spalle e giunto al comando di Brindisi non tramite concorso ma attraverso la mobilità dal nord Italia, per il momento è in congedo per “malattia”.

“Stante la delicatezza di alcune vicende e condotte sulle quali si intende fare piena luce mi auguro una circostanziata  definizione nella sola  via amministrativa interna della questione”, conclude Nigro.

Gianmarco Di Napoli