È un Giuseppe Gambino raggiante ed entusiasta quello che incontro negli studi di Puglia Tv venerdì sera al termine della seduta di allenamento, sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta abbandonando, per il momento, il professionismo per “aiutare” il Brindisi a tornare grande.
È felice, soprattutto, dell’ambiente che si è creato all’interno dello spogliatoio dove ha trovato 22 ragazzi eccezionali che lavorano bene insieme sotto le direttive di uno staff tecnico assolutamente competente e con una dirigenza che è vicina, ed è per questo che la squadra nel giro di poche settimane è già diventato un gruppo granitico pronto a soffrire, aiutandosi l’un l’altro ed aiutando i più giovani a crescere sentendosi, però, già parte integrante ed importante della squadra stessa e tutti sono pronti a dare il proprio contributo. Parole particolarmente gratificanti il bomber ha speso nei confronti del giovane terzino brindisino doc Vantaggiato e si è detto sicuro che se se riuscirà a superare l’ansia che lo prende quando scende in campo, farà molta strada anche fra i professionisti.
Ma il ventinovenne bomber del Brindisi è felice, anche, del clima che si sta respirando in città dove, dopo gli anni bui del recente passato, tutto ricomincia a parlare di calcio, la gente è vicina alla squadra, comincia ad immedesimarsi con essa ed a sentirsi un corpo unico. Sono queste le ragioni che hanno spinto a mettersi subito sotto con la preparazione e gli allenamenti e presentarsi in splendida forma in questo inizio di stagione, dove ha messo a segno ben 5 reti in appena 4 partite (2 in campionato e 3 in Coppa Italia) cosa che, lui che di reti in serie D ne aveva segnato sempre a grappoli (21 col Gaeta, 17 col Teramo), ma che mai con una partenza così sprint.
Come curiosità va detto che le tre reti casalinghe sono state messe a segno tutte quante da lui, segno evidente che il grande pubblico, il pubblico del Fanuzzi, lo esalta particolarmente. Venendo alla gara che vedrà impegnato domani il Brindisi a Vallo della Lucania contro il Gelbison Cilento, Gambino afferma con sicurezza che da lì si deve tornare con i tre punti per giungere nelle migliori condizioni psicologiche e di classifica al terribile trittico che si presenterà a cavallo fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre quando la formazione messapica affronterà di fila Matera, Monopoli e Taranto, i lucani e gli jonici in casa, davanti ad un Fanuzzi sicuramente gremito come non mai nelle ultime tre stagioni, ed i gabbiani biancoverdi al Veneziani che, per l’occasione potrebbe essere nuovamente aperto per la tifoseria ospite dopo alcuni anni di forzata clausura per ragioni non di ordine pubblico ma di “ordinaria” mala-amministrazione dell’impianto da parte dell’Ente proprietario.
Facendo il punto sulla situazione in casa biancazzurra va detto che non sarà della partita il cursore esterno di centrocampo Nicola Loiodice, fermatosi in settimana per un piccolo malanno fisico e già sulla via del recupero, ma le soluzioni alternative non mancano visto che al posto del giovane senior mancante mister Ciullo potrebbe tranquillamente utilizzare il 1993 pari ruolo Niccolò Greco oppure provare l’attacco con il tridente Tedesco-Gambino-Fella, in entrambi questi casi si liberebbe il posto per poter finalmente schierare anche in campionato il portiere senior Cristiano Novembre, oltremodo penalizzato dalla regola degli under e fino ad ora utilizzato solamente nella vittoriosa gara di Coppa Italia a Nardò. La squadra partirà nel primo pomeriggio di oggi alla volta di Casal Velino, località del Cilento, a picco sul mare, scelta per il ritiro pre partita ed alloggerà nella quiete dell’Hotel Hydra, a circa 20 chilometri da Vallo della Lucania. Arbitro dell’incontro sarà il signor Marco Monterenzi di Brescia, coadiuvato dai signori Carmine Bottiglia e Gaspare Giarratano, entrambi di Campobasso, il fischio di inizio è alle ore 15,00.
Alessandro Caiulo