E ADESSO CHI CI RIPAGA? Il porto di Brindisi squalificato su tutta la stampa nazionale

Vacanza già finita per i 700 che dovevano partire ieri sera e probabilmente anche per quelli che avrebbero dovuto salpare questa sera. Cinquecento di loro – a quanto risulta alla Capitaneria di porto e alla polizia di frontiera di Brindisi – hanno già lasciato la stazione marittima per tornare a casa. In duecento hanno atteso nella speranza che vi fosse una soluzione alternativa per raggiungere comunque Igoumenitsa. Dopo un incontro tra forze dell’ordine e prefetto, è stato comunicato loro che non vi sono altre possibilità di imbarco perchè gli altri traghetti che effettuano la stessa tratta sono al completo.

La nave Larks è ferma da ieri a Igoumenitsa per un guasto: anche nel porto greco vi sono circa 200 persone che, terminata la vacanza, attendono di tornare in Italia. Il traghetto sarebbe dovuto ripartire alle 18 di oggi per la Grecia con 600 passeggeri che stanno arrivando in queste ore a Brindisi. Allo stato le autorità italiane non hanno informazioni su quando riprenderà la rotta nè se verranno utilizzate imbarcazioni sostitutive perdurando l’indisponibilità della Larks.

Ma al di là dei danni gravissimi provocati a queste famiglie la cui vacanza è stata cancellata, ve n’è uno ancora più grave per l’immagine del porto di Brindisi che lentamente stava cercando di riaffermarsi e di riacquisire quel ruolo di testa di ponte per la Grecia che aveva detenuto per tutto il secolo scorso. Tutta la stampa nazionale, e nella foto abbiamo estratto solo qualcuno delle decine di titoli comparsi oggi sui siti web ma immaginiamo che domani ce ne saranno altrettanti sui giornali, parla del disastro di Brindisi. E ovviamente nei titoli non c’è il nome della compagnia armatrice del traghetto-carretta, ma quello di Brindisi. A questo è lecito porsi due domande: la prima, chi ripagherà le centinaia di famiglie rimaste a terra e non solo dei biglietti e delle prenotazioni alberghiere già anticipate, ma per lo stress, l’ansia e la rabbia? Seconda, ancora più importante, chi ripagherà Brindisi del danno gravissimo che è stato perpetrato alla sua immagine?