Il comandante dei vigili: “In piazzetta Rubini non si può risolvere il problema solo con le multe. Manca il senso civico”

Dal colonnello Teodoro Nigro, comandante della polizia municipale di Brindisi, riceviamo e pubblichiamo integralmente una cortese replica alla lettera pubblicata su Senza Colonne e relativa alle lamentele di un abitante di piazzetta Rubini

Gentile Direttore, come sempre ringrazio per ritenere utile, nella più vasta azione di informazione che Ella svolge, l’aver pubblicato sul Suo sito  l’articolo a firma del Sig. Marco Rizzo afferente piazzetta Rubini .
Mi consentirà , come sempre con la consueta cortesia, di voler considerare quanto, sul punto ed in sintesi, sottolineo.
Sorvolo, per il momento,  su quanto viene riprodotto essere stata la risposta del Vigile preposto alla sala radio in quanto significativamente ininfluente, dal mio punto di vista, rispetto a quanto lamentato. Assicuro, d’altro canto, che entro l’anno ed a bilancio comunale approvato, avremo rinnovato il sistema informatico della sala operativa in modo da, tra le altre funzioni, registrare ogni comunicazione in entrata ed in uscita in modo da poter “certificare”, al bisogno, il dialogo tra l’operatore della P.M. e cittadino allorquando dovessero nascere incomprensioni (di toni, lessicali e/o  di concetto) nell’interesse esclusivo e superiore del servizio pubblico reso al cittadino  bene primario da tutelare prioritariamente.
Nel merito .
Il controllo del centro storico – mediamente garantito nel periodo estivo sino alle ore 00.00 nei week end – da parte di due pattuglie del Comando la P.M. di Brindisi , certamente è un controllo mobile che ha come obiettivo fondamentale assicurare la necessaria assistenza agli eventi pubblici organizzati dalla Pubblica Amministrazione . A ciò fa seguito l’azione, forte, repressiva del fenomeno della sosta irregolare piaga della viabilità del  centro storico ; in tal senso nettamente migliorate sono le condizioni di vivibilità di piazza Mercato Centrale, piazza Duomo, viale R. Margherita almeno sino agli orari di servizio della P.M. .
Infine ed ove dovesse accadere,  di piena collaborazione con le altre forze di Polizia specie nel caso del verificarsi di sinistri stradali.
Piazzetta Rubini ha, da qualche tempo, delle nuove situazioni commerciali e di offerta di intrattenimento (al pari, ad esempio ed in linea col disagio sistematico  lamentato, del tratto finale di via Appia verso la SS.7 di fronte il parco C. Braico ) che per la peculiarità della fruibilità collettiva stessa , possono creare , nella tarda serata , le situazioni di violazione al c.d.s.  come fotografate. Questi sono casi in cui non sempre la disponibilità, ove accordata, del poliziotto municipale può risolvere estirpando la violazione ripetuta ma, come accade in tantissimi altri centri storici, è la garanzia dei sistemi di controllo informatici e repressivi, soli, ad essere  in grado di reprimere specie in un momento di drastica riduzione di risorse umane in servizio. Altro esempio sul quale la Civica Amministrazione sta alacremente lavorando è il lungomare R. Margherita e alcuni tratti della costa a nord del capoluogo di recente riqualificazione ovvero il “quartiere”   Sciabbiche  con l’imminente avvio del sistema di controllo e sanzionamento elettronico .
Immancabili poi e di forte ausilio possono essere le chiusure alla circolazione o gli arredi urbani di sbarramento tipo dissuasori .                                                                                   
Immaginare, poi, di diversificare turni e servizi, pur gradendo l’eventuale innovazione accennata dal lettore, garantisco e rassicuro come l’organizzazione del lavoro segue le normative vigenti nazionali, regionali e locali / regolamentari e che ogni modifica richiede complesse ed articolate forme condivise di concertazione che , allo stato, non sono richieste dalle parti che ne  hanno titolo né potrebbero essere stante il ridottissimo numero, oggi, di componenti il Corpo la P.M. .
Differente è l’articolazione dell’orario di servizio che, nei limiti sempre degli orari imposti, ci vede impegnati nel corrente periodo più verso orari della tarda serata in cui, migliaia, sono i cittadini che si riversano nelle pubbliche strade e piazze e decine e decine sono le contravvenzioni elevate al c.d.s .
Certamente avrò cura di fornire la direttiva per un  maggior controllo repressivo nel tratto di corso Garibaldi interessato ; ma come accaduto in passato giunti i vigili ed elevate – eventualmente – le sanzioni, allontanatasi la medesima pattuglia da piazzetta Rubini , la situazione di illegalità si potrebbe ripresentare  in toto nuovamente .
E qui, è facile   immaginare, come non si possa presidiare il territorio al pari di uno “stato di polizia”  a condizione di disporre di un numero di unità adeguate al territorio stesso ed alle sue prerogative .
Forse ripensare i centri urbani  mantenendo ben distanti gli autoveicoli dai pedoni aiuterebbe, ritengo per concludere, molto  l’essenza ed il significato sociologico ed organizzatorio  di quanto lamentato dal cittadino .  
 
Teodoro Nigro, Comandante Polizia municipale di Brindisi