
Santo Seclì è morto dopo tre mesi di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi: vi era ricoverato dal giorno di un incidente sul lavoro avvenuto in un frantoio di Ceglie Messapica. L’uomo, 35 anni, operaio di Taurisano (Lecce) stava eseguendo lavori raccolta di materiali di risulta e potature per conto di una ditta.
Cadde in circostanze ancora al vaglio degli ispettori dello Spesal. La causa del decesso sarebbe dovuta a uno shock settico. Il pm di turno, Giuseppe De Nozza, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita venerdì dal medico legale Antonio Carusi.