
di Giovanni Membola
Grande soddisfazione per l’ampia partecipazione di pubblico ai nove concerti del Barocco Festival 2013.
Sono state superate le tremila presenze durante gli appuntamenti dell’XI festival di musica antica, una risposta importante all’impegno organizzativo e alla qualità degli eventi proposti. Il direttore artistico Cosimo Prontera, che da sempre si prodiga instancabilmente per la buona riuscita della manifestazione, dichiara di aver ricevuto “diversi attestati di stima e compiacimento che da più parti sono giunti soprattutto da quel pubblico “straniero” che ormai decide, dichiaratamente, di far coincidere o prolungare le vacanze col Barocco Festival”.
“Le numerose presenze anche di quest’anno danno certezza ad un lavoro svolto con dedizione e professionalità” afferma ancora il M° Prontera, un impegno che ha proiettato la manifestazione “in quelle sfere internazionali di estrema qualità” grazie anche alla partecipazione di grandi esecutori, come il celebre direttore d’orchestra, organista e clavicembalista olandese Ton Koopman, uno dei migliori organisti di tutti i tempi e vera star internazionale dell’early music, che ha fatto risuonare le dolci note dell’organo della Chiesa Matrice di Mesagne da poco restaurato.
Molto partecipati anche i tre concerti della Notte Barocca di Brindisi, appuntamenti di grande spessore che hanno ospitato in altrettante location storiche del capoluogo, Palazzo Nervegna, Castello Svevo e Chiostro degli Scolopi (Scuole Pie), rispettivamente l’ensemble strumentale Anonima Frottolisti e le danze storiche del Tempus Saldandi ensemble, il sopranista Paolo Lopez accompagnato dall’Orchestra Barocca La Confraternita de’ Musici, il canto affascinante e il virtuosismo strumentale dell’Ensemble EX.
Ed ancora nella splendida cornice del Castello di Carovigno storia e musica hanno saputo intrecciarsi sapientemente per offrire ai numerosi spettatori un repertorio di musiche di rara bellezza offerta dall’ensemble Auser Musici, così come sono da ritenersi pienamente riusciti gli spettacoli di Francavilla Fontana dove, nella sala di Palazzo Imperiali, le musiche di Vivaldi sono state elegantemente eseguite dall’ensemble Accademia Hermans con la voce del soprano Roberta Mameli, e di San Vito dei Normanni, luogo d’origine di Leonardo Leo al quale è dedicato il festival, che ha aperto e concluso la XVI edizione della manifestazione con Confraternita de’ Musici, il prof. Mioli e l’ensemble Barocco di Napoli.
Un pubblico competente ed attento ha sempre manifestato, con prolungati applausi, l’apprezzamento per l’esecuzione dei programmi musicali presentati in ogni appuntamento.
Il ringraziamento del Maestro Prontera è rivolto anche alle istituzioni e agli sponsor, in particolare al Sindaco di San Vito dei Normanni, città organizzatrice dell’evento: “in periodi di spending review è coraggioso investire in un festival anzi potrebbe sembrare addirittura assurdo ma il nostro è il festival che pone il focus su Leonardo Leo che apre un sipario internazionale sulla nostra terra”.
Ora è necessario guardare avanti e continuare nella crescita della manifestazione, magari con la messa in scena di alcune Opere, a tal proposito “occorrerebbe uno sforzo ulteriore da parte di tutti: privati, enti pubblici e anche da parte del pubblico – dichiara Prontera – per il quale si dovrà prevedere un ticket d’ingresso. Vi assicuro che con la qualità non vi tradiremo mai”.
C’è da migliorare le sinergie tra le diverse amministrazioni per rendere più snella l’organizzazione degli eventi, e magari prevedere un servizio di controllo con polizia locale per evitare che nei luoghi dove si ospitano gli appuntamenti di questo calibro non vi siano interferenze causate volutamente da gente che nulla a che fare con la cultura, come purtroppo avvenuto durante l’ultimo concerto della Notte Barocca. Ciò di sicuro non ha lasciato una bella immagine della città e dei suoi cittadini.
“L’auspicio è che le Istituzioni ed i privati intuiscano che investire oggi in Cultura, con ogni soluzione, ci darà la possibilità di avere meno ignoranti in futuro. E’ una inesorabile equazione il cui risultato negativo dobbiamo assolutamente scongiurare” conclude il direttore artistico dell’importante festival che in tanti ci invidiano.
(Il commento del Maestro Cosimo Prontera sul Barocco Fastival sul sito ufficiale: http://www.baroccofestival.it/2013/news10-14set.asp)
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