Svolta inaspettata nelle indagini per l’omicidio di Mino Tedesco e il ferimento del figlio Luca: i carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno tratto in arresto il 33enne Francesco Coffa, fratello di Alessandro, già arrestato e poi scarcerato con le medesime accuse.
Nei confronti dell’uomo il pubblico ministero Iolanda Daniela Chimienti ha emesso un decreto di fermo con le accuse di concorso in omicidio, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi.
I carabinieri hanno accertato che Francesco Coffa è tra i responsabili dell’omicidio di Tedesco. Era ricercato da alcuni giorni ed è stato nascosto nell’abitazione di alcuni familiari che sono stati tratti in arresto anche loro per favoreggiamento. Si tratta di M.L. di 33 anni e D.L. di 30. Il fermato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi mentre i suoi parenti sono ristretti agli arresti domiciliari.
I carabinieri danno la caccia ancora ad Andrea Romano e Sandro Polito, ritenuti anche loro coinvolto nel barbaro omicidio di Tedesco.