Acqua nebulizzata all’interno dei vari comparti della nave utilizzando un cannone ad altissima pressione per creare una sorta di nebbia interna e spegnere l’incendio. Così nella giornata di venerdì 9 gennaio si spera di riprendere il controllo del Norman Atlantic.
Sarà praticato, secondo quanto stabilito stamani in Capitaneria, un foro di circa un metro nella parete sinistra della Norman Atlantic ormeggiata a Brindisi, tranciando le lamiere, al livello del ponte tre, per attivare poi un cannone che spara acqua nebulizzata ad alta pressione.
Nei ponti 3, 2 e 1 c’è ancora fuoco vivo, in fase nascosta ma sempre presente, le temperature rilevate ieri sono di 180 gradi. Attraverso quel foro sarà introdotta acqua nebulizzata ad alta o media pressione che garantisce lo spegnimento dell’incendio senza alcuna conseguenza per lo stato dei luoghi ai fini delle indagini.
Ad occuparsene sarà una ditta di Taranto: è la prima volta che si opera con questa tecnologia in una emergenza di questo tipo. È un sistema che viene solitamente applicato in ambienti industriali e navali. Il sistema ad acqua nebulizzata ad alta pressione va a formare nell’ambiente una grande nebbia che va a spegnere l’incendio per soffocamento e contestualmente a raffreddarlo.