Rapina in una gioielleria di Varese: due brindisini riconosciuti dai video e arrestati dalla Squadra mobile

Sono stati arrestati all’alba di questa mattina dagli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Brindisi congiuntamente ai colleghi della Squadra Mobile di Varese, i pregiudicati brindisini Rosario Galluzzo, 42 anni,  e Cosimo Schena, 24.

   Ai due è stata notificato un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale del Riesame di Milano a seguito dell’Appello presentato dal pm della Procura della Repubblica di Busto Arsizio. Le accuse nei loro confronti sono di tentata rapina aggravata in concorso.

   I fatti risalgono al 29 agosto del 2013 quando i due, insieme a un terzo complice non identificato, si presentarono presso la gioielleria di Gallarate (VA) “Gold Silver” e, dopo essersi finti dei normali clienti, estrassero una pistola e immobilizzarono le commesse presenti all’interno del negozio.

I banditi, per farsi consegnare il denaro, non esitarono a minacciare con estrema violenza i titolari della gioielleria; solo la pronta reazione di uno di questi, li costrinse alla fuga.

   Le indagini della Squadra Mobile di Varese, in collaborazione con quella di Brindisi, hanno consentito di chiudere il caso.

  Da un’attenta disamina delle riprese video, dalle puntuali descrizioni fornite dalla vittima, i due giovani malfattori sono stati identificati, anche grazie al fatto che, proprio Galluzzo era stato tratto in arresto, nell’ottobre 2013, da personale della Sezione Antirapina della Mobile di Brindisi, mentre stava compiendo una rapina  a mano armata preso la gioielleria “Della Rocca” di via Verona.

 Proprio per la ricostruzione dei fatti fornita, è stata emessa, dal Tribunale del Riesame di Milano, l’ordine esecuzione di custodia cautelare in carcere notificata in data odierna.

Galluzzo era stato arrestato in flagranza di reato mentre stava compiendo una violentissima rapina in danno della gioielleria “Della Rocca” e in tale circostanza, armato di pistola, non esitò ad esplodere colpi d’arma da fuoco all’interno della gioielleria.