
Il sindaco Mimmo Consales esce completamente dalla vicenda Motumus, ossia quella relativa alle presunte irregolarità commesse nell’affidamento degli spettacoli dell’estate brindisini: la V sezione della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso contro l’archiviazione delle accuse da parte del gup e che era stato presentato dal procuratore Marco Dinapoli e dai due magistrati titolari dell’inchiesta, Giuseppe De Nozza e Savina Toscani.
Oltre che Consales, nell’inchiesta erano rimasti coinvolti il capo di gabinetto del Comune, Angelo Roma, e il direttore del Settore ragioneria, Tommaso Gagliani.
La Corte Suprema ha accolto le richieste del collegio di difesa composto dagli avvocati Massimo Manfreda per Consales, Angelo Roma per il cugino omonimo, Giancarlo Camassa per Gagliani.
Per Consales restano le accuse relative alla vicenda News e a quella di Equitalia ma per la difesa la decisione della Corte di Cassazione resta un tassello fondamentale per cercare di smontare in sede processuale anche la parte restante del teorema accusatorio.