Giurgola agli arresti in ospedale: l’accusa è di sequestro di persona e minacce. Le armi erano detenute e portate legalmente

È stato arrestato con l’accusa di minacce e sequestro di persona ed è piantonato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Perrino di Brindisi dalla polizia l’imprenditore Lino Giurgola che stamani è entrato negli uffici dell’Autorità portuale armato con due pistole e ha minacciato il presidente dell’ente portuale, Hercules Haralambides e il segretario generale, l’ammiraglio Salvatore Giuffrè. Giurgola, titolare dell’impresa Bis e proprietario dell’albergo Nettuno che si affaccia sul porto di Brindisi, ha accusato un malore dopo l’intervento della polizia di frontiera che ha sequestrato le armi e che indaga su quanto accaduto e sulle ragioni del gesto.

Le due pistole erano regolarmente detenute da Giurgola ed erano entrambe cariche. Giurgola ha anche un regolare porto d’armi e dunque il fatto che fosse armato non rappresenta una novità.

Il suo legale Massimo Manfreda si sta occupando di districare la complessa matassa giudiziaria. Giurgola, che è incensurato, per il momento resta piantonato in ospedale. Il passo successivo potrebbero essere gli arresti domiciliari.

(Nella foto di Damiano tasco il momento in cui l’imprenditore, con il berrettino di lana blu in testa, viene trasferito in ambulanza dall’Autorità portuale)