Archiviata anche la quarta giornata di campionato il torneo di serie comincia ad entrare nel vivo ed anche se è decisamente troppo presto per pretendere di disegnare la scala dei valori sulla base dell’attuale classifica, è anche vero che i primi scontri diretti fra le squadre che ambiscono a posizioni di vertice parlano già di un girone, quello H, all’insegna dell’equilibrio. Nel prossimo fine settimana sono in programma le partite della quinta giornata e, ancora una volta, la palma di big match deve essere assegnata alla partita che il Brindisi di mister Ciullo e patron Flora, disputerà alle 17 di domenica 29 settembre sull’erbetta dello stadio Veneziani, contro l’ambizioso Monopoli di mister De Luca la formazione di vertice che, probabilmente, è partita più in sordina, collezionando già, fra Coppa Italia, dove è stato eliminato proprio dal Brindisi, e campionato, ben tre sconfitte in cinque incontri ufficiali.
Un dato, però, va evidenziato e deve essere tenuto ben presente dagli uomini di Ciullo nel preparare la gara: in questo inizio di stagione il Monopoli ha sempre vinto in casa e sempre perso fuori casa e sempre ed in ogni caso con un solo gol di scarto, segno evidente che solo le grandi squadre possono ambire ad uscire indenni dal Veneziani ed il Brindisi, dopo aver giocato alla pari con il quotato Matera, è chiamato a dimostrare, appunto, di essere una grande squadra. Avremo modo, in settimana, di approfondire i vari aspetti, anche tecnici, oltre che statistici e storici, di questo sentitissimo derby del basso Adriatico fra i cervi biancazzurri ed i gabbiani biancoverdi a cui saranno presenti 450 sostenitori brindisini, tanti sono, infatti, i posti disponibili nel settore ospiti dell’impianto monopolitano reso di recente parzialmente agibile dopo un lustro di chiusura totale.
Altra gara importante per le zone nobili della classifica è quella in programma allo stadio Iacovone fra il Taranto di mister Enzo Maiuri, e la Turris, partita che vede i padroni casa leggermente favoriti dal pronostico, ma con i corallini ben decisi a vender cara la propria pelle. Turno interno apparentemente facile per il Matera che, superato indenne lo scoglio del Fanuzzi, ospiterà allo stadio XXI Settembre il volenteroso San Severo in cui gioca l’ex bomber biancazzurro, classe 1972, Nando Galetti il principale artefice dell’ultima promozione del Brindisi fra i professionisti. L’attuale capolista Marcianise di capitan Michele Ciano, riportata sulla terra dalla sconfitta di domenica scorsa ad opera del Manfredonia, ospiterà il Mariano Keller in un derby campano assolutamente inedito.
Partita dal pronostico incerto è quella in programma a Santa Maria Capua Vetere fra l’imbattuto Gladiator e il sorprendente Grottaglie, squadra che dopo la disfatta nella partita di esordio contro il Brindisi ha immagazzinato ben 7 punti nelle successive tre partite, grazie alla verve offensiva dimostrata dal cannoniere Loris Formuso che con 5 reti all’attivo divide il primo posto con Giuseppe Gambino nella speciale classifica dei marcatori del girone. A Vallo della Lucania il Gelbison Cilento, rinfrancato dai primi tre punti della stagione conquistati domenica scorsa in quel di San Severo affronterà la Puteolana, formazione in piena crisi di identità e risultati che è ancora sotto zero in classifica.
A Metaponto il Real ospiterà il Manfredonia in uno scontro che già vede in palio importanti punti per cercare di raggiungere al più presto la zona salvezza, obiettivo dichiarato da entrambe le contendenti. A Vico Equense l’altro Real ospiterà un Francavilla in Sinni ancora sotto shock per la terribile mazzata interna subita ad opera del Grottaglie. Per concludere e per onor di cronaca si dovrebbe disputare anche il derby tra il Nardò ed il Bisceglie, ma tutto o quasi lascia intendere che potrebbe giungere la terza rinuncia consecutiva dei neretini, oramai con un piede e mezzo nella fossa, a scendere in campo, il che vorrebbe dire la qausi certa radiazione della compagine salentina che a questo punto avrebbe giocato l’ultima partita della sua storia proprio con il Brindisi in occasione dell’ultimo turno disputato della Coppa Italia.
Alessandro Caiulo