“La mafia siamo noi”. E’ una delle frasi che la scorsa notte sono state scritte sulle pareti interne alla scuola primaria “Crudomonte” in via San Domenico Savio, a Brindisi. L’ennesima aggressione dei vandali che hanno messo a soqquadro l’istituto e portato via quello che si poteva rubare. La scuola questa mattina era inagibile e i bambini rimandati a casa.
Sono stati svuotati gli estintori, aperti i rubinetti dell’acqua, rubati due stereo, rotta l’unica fotocopiatrice a disposizione dell’istituto. Un disastro.
Le insegnanti insieme ai collaboratori scolastici della scuola primaria brindisina del quartiere Commenda hanno lavorato tutta la mattinata per risistemare il plesso. I vandali non hanno risparmiato nulla: pareti imbrattate con scritte “mafiose” e offensive.
Ribaltati gli armadi, svuotati sul pavimento i cassetti delle cattedre. Da una prima ricostruzione fatta dalla polizia, intervenuta sul posto dopo essere stata chiamata da alcuni residenti della zona svegliati dai rumori provenienti dalla Crudomonte, la banda si sarebbe introdotta dalla porta secondaria rompendo il vetro.
“Circa dieci giorni fa – racconta un’insegnante – abbiamo presentato denuncia ai carabinieri perché un pezzo di ringhiera della recinzione esterna della scuola era stato portato via. Noi crediamo che siano entrati proprio da lì prima di rompere la porta”.
Non è la prima volta che la scuola Crudomonte viene presa di mira da gruppi di teppisti. Anche in passato i soliti sconosciuti erano riusciti a mettere a soqquadro la scuola portando via snack dal distributore automatico. Anche la scorsa notte la macchinetta del caffè è stata svuotata così come quella delle merendine.
Il sistema di allarme della scuola non è più attivo, pare a causa dei tagli che lo Stato ha effettuato nel sistema scolastico – così come lo stesso assessore Pasquale Luperti ha sostenuto questa mattina davanti all’istituto dopo un sopralluogo.
Oltre alla polizia sul posto si è recata anche una squadra dei vigili del fuoco che ha dovuto effettuare un primo intervento di messa in sicurezza e bonifica.
Maristella De Michele
{gallery}cronaca/crudomonte{/gallery}