Bimbo di otto anni si ruppe i denti a scuola: risarcito ora che ne ha compiuti 17

Aveva otto anni quando si ruppe i denti e la mascella cadendo in classe: il risarcimento gli arriva oggi che è un ragazzone di diciassette anni. Meglio tardi che mai ma è la dimostrazione di una giustizia lenta e farraginosa.
La vicenda risale al 22 novembre 2006 quando il bambino, che frequentava la terza elementare presso la “Don Lorenzo Milani” di San Vito dei Normanni, salì insieme ad alcuni compagni su un palchetto costruito per la realizzazione di un progetto didattico.
Forse spinto dai suoi amichetti, mentre le maestre erano impegnate a riportare le attrezzature utilizzate in un ripostiglio, il bimbo cadde urtando violentemente il volto, rompendosi i denti davanti e fratturandosi una mandibola.
Dal processo è emerso che gli insegnanti non prestarono la giusta attenzione ai bambini rendendo possibile l’incidente. Il giudice di Brindisi ha così condannato dopo nove anni di udienze il ministero dell’Istruzione a versare quasi seimila euro alla famiglia di quello che nel frattempo è divenuto un ragazzone di 17 anni. Il ministero dovrà pagare anche spese legali e consulente tecnico.