Corpo forestale al circo. Difformi e gabbie per lama, cammelli e un babbuino

L’odissea tra il circo “Darix Martin” e il sindaco di Brindisi Mimmo Consales non si “addomestica”. A seguito dei sopralluoghi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato che ha riscontrato delle difformità sugli spazi concessi a diversi animali e sulla superficie dove è stato attendata la struttura, il primo cittadino ha inviato questa mattina una comunicazione alla Procura di Brindisi e alla Asl – servizio veterinario – per un’altra verifica.

Ciò che gli uomini del corpo Forestale dello Stato hanno contestato al circo presente nell’area parcheggio del centro commerciale “Le Colonne” di Brindisi sono delle difformità in merito al rispetto del documento “Linee guida per il mantenimento degli animali dei circhi” redatto dalla Commissione scientifica Cites.
Le difformità emerse, per alcune specie animali, sono: la superficie coperta di 18 metri quadri dove si trovano i lama (tre esemplari) e che, invece, dovrebbe essere di 36, così come per quella esterna che invece di essere di 150 metri quadri è di soli 30. Stesso discorso vale per lo spazio concesso ai cammelli (quattro esemplari): 212 metri quadri anziché 350. Terza contestazione: superficie coperta di 4,5 metri quadri anziché 30 per il babbuino (un solo esemplare).

Inoltre, il corpo Forestale dello Stato insieme agli operatori del Cites di Pescara ha rilevato, durante i controlli, che la struttura è stata attendata su una superficie asfaltata e mattonata adibita a parcheggio anziché su terreno naturale così come previsto dalla legge.
Per queste ragioni il sindaco Consales ha inviato un altro avviso alla Procura di Brindisi e al servizio veterinario dell’Asl locale per eseguire altre verifiche all’interno del circo al fine di “inibire l’attività circense ovvero garantire la salvaguardia degli animali”.

“Quanto sta accadendo in queste ore – dichiara Consales – dimostra che le nostre perplessità non erano infondate. Non abbiamo nulla di preconcetto contro i circhi, ma abbiamo a cuore la vita degli animali. Ed è per questo che non faremo sconti in questa come in qualsiasi altra occasione”.

Maristella De Michele