I propositi suicidi di don Giampiero: tenuto sotto sorveglianza

Don Giampiero Peschiulli nella giornata di ieri avrebbe manifestato intenzioni suicide, tentando addirittura di buttarsi da una finestra del suo appartamento in via Sicilia, dove è detenuto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza e abusi sessuali nei confronti dei minori. Sarebbe stato il fratello, che si è trasferito da lui per assisterlo, a trattenerlo e a chiedere l’intervento di uno psicologo dell’ospedale Perrino di Brindisi.
Il sacerdote avrebbe tentato di farla finita già ieri mattina, poco dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiliari e l’accompagnamento nella sua casa di via Sicilia, al rione Commenda. Uno stato di profonda prostrazione che sarebbe motivato dalla consapevolezza che la vicenda ha preso una piega che probabilmente neanche lui si aspettava.
Al momento della notifica del provvedimento restrittivo, l’ex parroco aveva già avuto un malore. Poi i propositi suicidi dai quali il fratello è riuscito a farlo recedere. Resta comunque sorvegliato costantemente.

Intanto, nel corso dell’interrogatorio di garanzia svoltosi quest’oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo difensore ha annunciato ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione.