E’ stata dissequestrata, a conclusione della consulenza tecnica disposta dalla Procura, la scuola elementare Pessina all’interno della quale il 13 aprile scorso si verifico’ il distacco di un pezzo di intonaco che feri’ due bambini e una maestra. La scuola era stata inaugurata a gennaio dopo un lungo periodo di chiusura per ristrutturazione durato dal 2010 al gennaio del 2015.
L’istanza di dissequestro e’ stata formulata dal Comune di Ostuni, i sigilli sono stati rimossi questa mattina dai poliziotti del commissariato che conducono le indagini per crollo colposo, lesioni e per falso ideologico a vario titolo a carico di cinque persone il capo dell’Ufficio tecnico, Roberto Melpignano, il collaudatore Michele Fuzio, il direttore dei lavori Salvatore Molentino, i responsabili delle due ditte esecutrici di lavori all’interno del ‘Pessina’, Palmiro Brocca, di Lecce e Vito Urgesi di Ceglie Messapica. Il consulente tecnico nominato dal pm ha concluso il sopralluogo iniziato il 28 aprile, a cui hanno partecipato anche i consulenti di parte. Potranno ora essere disposti i lavori di rifacimento per consentire il prossimo anno scolastico la riapertura dell’edificio che ospita elementari e materne per un totale di 687 alunni che hanno seguito le lezioni, fino a giugno, di pomeriggio in altre cinque scuole che hanno offerto la disponibilita’.