E ora cosa ci racconteranno? Nel Parco di Punta del Serrone appiccano gli incendi, nonostante i 200 mila euro spesi dal Comune di Brindisi per un complesso sistema di telecamere di videosorveglianza. L’incendio è stato appiccato poco dopo le 18 di domenica, poco lontano dalla torre di Punta Penne e ha avvolto rapidamente i cespugli. Niente di grave, sia chiaro, perché il rapido intervento dei vigili del fuoco ha consentito di limitare i danni.
Ma si tratta di una sfida precisa, pari a quella che lo scorso anno venne compiuta incendiando uno dei pontili in legno appena collocati. Ora la risposta dovrebbe essere quella di andare a guardare le registrazioni delle famose e costose telecamere a circuito chiuso collocate nella zona e che sono costate fior di quattrini. Ma abbiamo come la sensazione che esse non siano mai entrate in funzione.
Alcuni testimoni avrebbero visto anche il piromane, un tizio con il cappuccio in testa che è stato notare appiccare l’incendio. E allora vediamo queste registrazioni.
Del resto dovrebbero essere quelle a garantire le sicurezze nei parchi brindisini. Il Comune vorrebbe collocare webcam anche nel Cillarese per prevenire atti vandalici.
Ma in realtà la città è sempre più in mano alle bestie, che abbiano un accendino in mano, una pietra, un coltello. E non sembra ci sia partita. (Video di Luca Di Santantonio)
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