Trentacinque persone sono state denunciate alla procura dalla Digos di Brindisi quali promotori e partecipanti al blocco dei treni presso la stazione ferroviaria di San Pietro Vernotico nell’ambito di una protesta contro le eradicazioni degli ulivi previste dal piano per l’emergenza Xylella. Il blocco fu realizzato il 10 novembre scorso a partire dalle 15.35 e durò fino alle 23: provocò problemi a una quarantina di treni, tra cui anche alcuni a lunga percorrenza. Le persone identificate sono accusate di aver omesso di dare avviso dalle autorità competenti della manifestazione, cagionando un danno ai passeggeri e alle Ferrovie dello Stato, oltre che di interruzione di pubblico servizio.
Una buona parte dei denunciati, alcuni dei quali hanno precedenti penali, proviene dalla provincia di Lecce ed è stata inoltre riscontrata fra essi una componente anarchico-antagonista. Nel gruppo ci sono infatti 5 persone che erano già state denunciate per aver lanciato bombe carta presso il Centro di identificazione ed espulsione di Restinco (Brindisi), nelle scorse settimane, e aver istigato all’evasione gli ospiti della struttura. E’ stata anche paventata un’azione di richiesta di risarcimento del danno da parte delle Ferrovie dello Stato per gli ingenti danni causati. Il fascicolo di inchiesta è affidato al procuratore della repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli.