La comunità di San Donaci è sotto choc per l’omicidio di Raffaella Presta, l’avvocatessa di 43 anni uccisa a Perugia dal marito Francesco Rosi. Il padre della donna, maresciallo dei carabinieri in pensione e responsabile della locale associazione ex combattenti, è partito per Perugia. Lì ha incontrato l’altro figlio, Vincenzo, apprezzato jazzista che vive a Roma. Nella cittadina umbra si è recata anche la sorella gemella di Raffaella.
Il Consiglio comunale di San Donaci ha osservato ieri un minuto di raccoglimento e si sta pensando di allestire la camera ardente presso il Comune per dare la possibilità a tutto il paese di dare l’estremo saluto a Raffaella. Si pensa anche a organizzare una fiaccolata.
Le date però sono ancora tutte da decidere. L’esame autoptico, che doveva essere effettuato ieri, è stato rimandato ad oggi e si dovrà decidere a chi sarà affidato il figlioletto di sei anni, rimasto orfano della madre e con il padre in carcere, destinato a una durissima condanna, vista anche l’aggravante della premeditazione dell’omicidio, contestata nelle ultime ore.