Studenti in piazza a Brindisi: “Non c’è più tempo”

Studenti in piazza in tutta Italia: a Brindisi erano circa 1200 i ragazzi che questa mattina hanno manifestato sfilando fra le strade del centro in una delle prime date di mobilitazione studentesca dall’inizio del nuovo anno scolastico: rivendicano temi fondamentali come i libri di testo, i trasporti e gli spazi sociali. Al termine del corteo, terminato con un sit-in davanti al Comune, gli studenti sono stati ricevuti dal vice sindaco Enzo Ecclesie (il sindaco non era disponibile) chiedendo l’apertura di un tavolo di discussione per l’attuazione di un progetto comunale di comodato d’uso per i libri di testo.

La manifestazione “Non c’è più tempo” ha raccolto studenti da tutta la provincia. I ragazzi si sono dati appuntamento alle 9 nel parcheggio antistante il cavalcavia De Gasperi, hanno attraversato il centro città passando per punti simbolici legati alle loro rivendicazioni come la libreria che si trova in via Indipendenza, dove hanno trattato il tema del caro libri. Poi si sono fermati nei pressi della stazione ferroviaria, in più dove si trova la fermata degli autobus Stp (Società trasporti pubblici) per discutere del problema dei trasporti pubblici. Un altro flash mob si è tenuto vicino al Nuovo Teatro Verdi, luogo simbolo della cultura in città, per parlare degli spazi sociali. Il lungo corteo si è concluso con il sit-in in piazza Matteotti, davanti al Comune. Una delegazione di studenti, formata dal coordinatore provinciale Uds (Unione degli studenti) di Brindisi e da altri quattro rappresentanti d’istituto, è stata ricevuta dal vicesindaco Enzo Ecclesie. L’amministrazione comunale si è impegnata al fine di istituire un tavolo di discussione fra una settimana.

I liceali dell’Istituto socio-psico-pedagogico e linguistico “E. Palumbo”, sezione distaccata di Latiano hanno aderito alla giornata di mobilitazione studentesca nazionale “Non c’è più tempo” popolando piazza Umberto I con striscioni e cartelloni. Gli studenti hanno prima sfilato per le vie della città e poi il corteo è terminato con un flash mob nella piazza principale.
“Il silenzio è degli ignoranti, ma la voce è degli studenti”, “Scendiamo in piazza per il bene del nostro futuro”, “Non c’è più tempo per essere presi in giro” queste alcuni messaggi lanciati durante la manifestazione a Latiano.

Maristella De Michele