Caporalato, madre e figlio arrestati dai carabinieri. Obbligo di dimora per un terzo indagato

I carabinieri di Brindisi hanno eseguito questa mattina tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della procura nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravati, ossia “caporalato”.
Per due degli indagati, madre e figlio, sono scattate le manette, mentre per il terzo un obbligo di dimora.
I tre si sarebbero dedicati al reclutamento e alla gestione della manodopera agricola, sfruttata mediante minacce e intimidazioni, approfittando dello stato di bisogno e di necessità dei lavoratori.
È stata, altresì, documentata la sottoposizione dei lavoratori a condizioni di lavoro, metodi di sorveglianza e situazioni alloggiative particolarmente degradanti, a fronte di retribuzioni palesemente sproporzionate rispetto alla quantità e alla qualità del lavoro effettivamente prestato.

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