Rapinatore messo in fuga in una tabaccheria: tre feriti. Arrestato dalla polizia

Cosimo Andriulo, 44 anni, è stato arrestato dai poliziotti della Sezione volanti poco dopo una rapina fallita in una tabaccheria di Sant’Angelo durante la quale sono rimasti leggermente feriti il titolare, la figlia e il genero.
Alle ore 23 circa di ieri, perveniva a questa Sala Operativa la richiesta d’intervento per rapina in atto presso i Bar Tabacchi di via S. Angelo 4.
Ai poliziotti delle Volanti il titolare ha riferito che prima del loro arrivo una persona di corporatura robusta, molto alta, travisato da passamontagna con in mano due coltelli, aveva tentato di effettuare in modo cruento una rapina.
Uno dei gestori ha raccontato che, mentre con la figlia e il genero erano all’interno del bar tabacchi, era entrata di corsa una persona che in dialetto brindisino aveva urlato “datemi i soldi” quindi, impugnando i due coltelli, si era diretto verso il bancone dove è collocata la cassa cercando di afferrare i soldi che erano riposti nel cassetto.
Il tentativo era andato a vuoto grazie alla presenza di G.T. di 55 anni, cogestore dell’esercizio, il quale afferrandogli le mani aveva impedito al malfattore di prelevare i soldi.
Questi, considerato vano il primo tentativo, aveva cercato di aggirare il bancone, cosa che non gli era riuscita per la presenza del genero del titolare con cui era scaturita una violenta colluttazione.
I tre presenti nella tabaccheria hanno tentato di neutralizzare il bandito costrungendolo a darsi a precipitosa fuga.
A.T., di 25 anni, ha riportato escoriazioni in entrambi i polsi per aggressione con arma da taglio con prognosi di 8 giorni, suo padre G.T. traumi facciali e forti congestioni all’occhio destro con prognosi di 7 giorni e il fidanzato A.S., di 26 anni contusioni varie con ferita da punta al gomito sinistro, alla spalla e alle dita con prognosi di otto giorni.
I testimoni riferivano di un’inconfondibile voce rauca e dei movimenti e dei gesti particolari che facevano ricondurre le indagini su un pluripregiudicato noto alle forze di polizia.
Visionate le immagini del circuito di video sorveglianza, si è conpreso che l’autore della rapina poteva essere Cosimo Andriulo, di 44 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, in particolare furto rapina ed estorsione.
Perquisenso la sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto senza alcun ombra di dubbio, gli indumenti indossati all’atto della rapina.
Andriulo è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per tentata rapina aggravata.
Successivamente Andriulo in questura ha accusato un dolore al torace ed al braccio sinistro per cui si richiedeva l’intervento del 118 che, dopo i primi accertamenti di rito, decideva di accompagnarlo presso il locale nosocomio per accertamenti cardiologici in conseguenza dei quali veniva ricoverato e tutt’ora trovasi piantonato.