Consiglio comunale, per il sito Siccardi c’è ancora

BRINDISI – Ventisei agosto 2013. Composizione del Consiglio comunale di Brindisi: Antonio Ferrari e Massimo Pagliara siedono fedeli alla linea tra i banchi dell’Udc, spalleggiati dal compianto amico di partito Nicola Siccardi. Luigi Sergi figura ancora tra i repubblicani, mentre Massimiliano Cursi dà di gomito al compagno di partito Antonio Pisanelli in Futuro e Libertà. Insomma, rispetto a un paio di mesi fa nel panorama della politica locale nulla è cambiato. O almeno così pare, stando al sito istituzionale del Comune di Brindisi.

Secondo la pagina web di Palazzo di città che elenca e posiziona i consiglieri comunali tra gli scranni delle massime Assise cittadine, l’estate della politica nostrana è scivolata via senza troppi sussulti o rimaneggiamenti, noiosa e sonnecchiante come non mai. Delle scosse telluriche che hanno invece, nella realtà, stravolto parte della maggioranza guidata da Mimmo Consales, nemmeno l’ombra.

La sezione del sito dedicata al Consiglio comunale è infatti inchiodata a un paio di mesi fa. Chi di dovere, complice forse la meritata pausa estiva o chissà quale intoppo tecnico, non ha aggiornato la pagina in questione nemmeno dopo la morte di Nicola Siccardi, sostituito da Giuseppe De Maria. Il primo, scomparso il primo luglio dopo una lunga malattia, risulta sedere ancora in Consiglio; del secondo, invece, non c’è traccia. Antonio Ferrari e Massimo Pagliara, espulsi dall’Udc ormai tre mesi fa, risultano ancora imbullonati ai vecchi scranni di Casiniana memoria, iscritti al partito dell’ex presidente della Camera. Loro, lo scorso 22 luglio, si sono chiamati ufficialmente fuori dal vecchio gruppo dando vita al nuovo “Autonomi di Centro”. Ma, ovviamente, la nuova compagine sul sito non è nemmeno menzionata.

Stesso refrain per Luigi Sergi che dopo lunghi tira e molla e mesi di passione quello stesso 22 luglio si è dichiarato indipendente. Ma per il sito del Comune, è tuttora un repubblicano di ferro. E perfino Massimiliano Cursi, che il 5 luglio ha dato il suo addio a Futuro e Libertà per approdare, sull’altro versante, nel gruppo “Progettiamo Brindisi”, è ancora oggi elencato in coppia con Antonio Pisanelli nel partito di Gianfranco Fini.

La politica brindisina, si sa, è in continuo mutamento. Difficile stare dietro a ogni cambio e ricambio. Ma tre mesi di mancati aggiornamenti, forse, anche per questi ritmi forsennati, cominciano ad essere troppi.

Emilio Mola