Il gestore di un maneggio nel Leccese, originario di Brindisi ma residente a Lecce, è stato condannato a 18 anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale aggravata in danno di due bambine di 9 e 13 anni in un periodo compreso tra il 2018 e il 2020: la sentenza è stata emessa dal Tribunale di Lecce in composizione collegiale, a fronte di una richiesta di molto inferiore da parte del PM, che aveva invocato una pena di 11 anni. Le emergenze processuali hanno rivelato che l’uomo, un 68enne, avrebbe comprato il silenzio della più piccola delle sue vittime con numerosi regali, ma l’avrebbe anche pesantemente minacciata di non rivelare nulla ai genitori riguardo agli abusi. L’accaduto è emerso a seguito di una confidenza fatta dalla bimba ad una compagna di classe in una lettera intercettata poi dalla madre. Entrambe le piccole hanno poi confermato molestie e violenze nel corso dell’incidente probatorio, che – trattandosi di minori – è avvenuto in modalità protetta.
Marina Poci
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