Batte un cuore brindisino dietro uno degli interventi di restauro più prestigiosi mai compiuti in Italia su un edificio d’epoca: è stato infatti affidato all’architetto Claudio De Gennaro, 71 anni, originario di Brindisi, affermato professionista con studio a Piacenza, Cremona e Modena, il rifacimento delle facciate interne del cortile d’onore del Palazzo Ducale di Modena, già reggia degli Estensi e attualmente sede della prestigiosa Accademia Militare,
“Un’operazione a cuore aperto”, l’ha definita lo stesso De Gennaro, dal momento che si è intervenuti sul luogo simbolo dell’Accademia, dove ogni anno gli allievi ufficiali prestano il giuramento di rito.
E proprio in occasione del giuramento del prossimo 8 marzo sarà possibile apprezzare in tutta la sua bellezza l’opera di restauro diretta dal professionista brindisino, della quale in queste settimane si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli.
Gianni De Gennaro, figlio dell’indimenticato pittore e scultore Nino, scomparso nel 2006 (autore, tra l’altro, del portone ligneo della chiesa di San Nicola, dei bassorilievi in ceramica sui prospetti della scuola Deledda e dello splendido bronzo posto sul muro perimetrale del Liceo Palumbo), è membro della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio del Comune di Modena ed è specializzato nella realizzazione di edifici residenziali, commerciali e industriali, oltre che in interventi di restauro e recupero.
Nel 2018 ha progettato una scuola-fabbrica ecosostenibile, i cui tetti sono coibentati con giardini pensili e in cui l’acqua piovana viene recuperata, per la Hpe Coxa, società leader nel settore dei motori. Ha disegnato tra l’altro il Club House della Ferrari-pista a Fiorano modenese,alcuni hotel della catena Fini, e vari centri direzionali.
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