Agguato mafioso sul Gargano: ucciso a fucilate pregiudicato 36enne

Un pregiudicato 36enne di Vieste, Bartolomeo Pio Notarangelo, è stato ucciso a colpi di fucile nel pomeriggio di oggi, 16 giugno, a Mattinata, sul Gargano, in località Tagliata: l’uomo era cugino di Angelo Notarangelo, detto “Cintaridd”, il boss di Vieste assassinato nel 2015 (omicidio del quale recentemente si è assunto la responsabilità delitto il boss del clan rivale Marco Raduano, catturato in Corsico lo scorso 31 marzo e divenuto collaboratore di giustizia). La vittima era inoltre cognato di Andrea Quitadamo, anch’egli da qualche anno collaboratore di giustizia insieme al fratello Antonio.
Non si esclude che l’agguato rientri in dinamiche di lotta tra clan per il controllo del territorio, né che si tratti di un regolamento di conti.
Notarangelo (al tempo detenuto per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti) fu uno dei protagonisti dell’evasione di massa avvenuta dal carcere di Foggia durante la rivolta scoppiata nel marzo 2020, nel periodo di massima emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19. Qualche giorno dopo essere evaso, si costituì nella Stazione dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo insieme ad altri due detenuti.
Marina Poci
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