Albano, dopo 50 anni ancora tutti alla ricerca della Felicità perduta

di Gianmarco Di Napoli per IL7 Magazine

Cinquant’anni dopo il suo primo grande successo (“Nel sole”, 1967) e l’omonimo “filmarello” nel quale appare per la prima volta accanto a lui una giovanissima Romina Power. Quarantasette anni dopo lo scintillante matrimonio a Cellino San Marco con la splendida figlia di Tyron Power (23 luglio 1970). Diciotto anni dopo la separazione legale da Romina e a 16 anni dall’inizio della convivenza con la nuova compagna Loredana Lecciso. Dopo nove film, 15 partecipazioni a San Remo, 18 programmi televisivi e un numero imprecisato di dischi.
E mentre sono passati cinque papi, otto presidenti della Repubblica e crollati il muro di Berlino e l’Unione Sovietica, l’uomo è andato sulla Luna ed è quasi arrivato su Marte, l’Italia ha vinto due Campionati del Mondo di calcio e ha superato la Prima e la Seconda Repubblica.
Tutto questo è passato, ma il Paese continua a fermarsi ogni volta che si parla di Albano Carrisi. Settantaquattro anni, un cuore che ogni tanto fa boom boom e non per questioni sentimentali, il cantante italiano più famoso nel mondo riesce a ipnotizzare il pubblico in ogni sua apparizione televisiva: inseguito dai giornalisti e fotografi, amato da tre generazioni di fan, rispettato da tutti i suoi colleghi, persino i più giovani, che lo chiamano “maestro”.
La sua separazione con Romina ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia che per trent’anni aveva visto quella famiglia così anomala (lui figlio di contadini, lei di divi di Hollywood) come il paradigma della Felicità poi scimmiottata dal Mulino Bianco. La sua storia d’amore con Loredana Lecciso ha monopolizzato per anni, in maniera che solo i sociologi un giorno potranno spiegare, le tv e i giornali e ha creato fazioni di fan che facevano il tifo per Loredana e altri che non hanno mai smesso di sperare in un ritorno di fiamma con Romina. Come nei film più romantici.
Per qualche anno i riflettori sembravano essersi non spenti ma quantomeno abbassati. Loredana aveva dimostrato di essere davvero innamorata e pronta a uscire di scena pur di tutelare la famiglia, i rapporti con Romina si erano rasserenati. Albano aveva continuato a cantare in giro per il mondo dove ogni suo concerto è ancora un evento.
Poi il nuovo colpo di scena, le cui conseguenze erano state profeticamente anticipate nella famosa scena del film di Checco Zalone quando il protagonista, emigrato in Norvegia, segue in tv il festival di San Remo, scopre che Albano e Romina cantano di nuovo insieme e si commuove: “Sapete cosa vuol dire questo per il mio Paese?», spiega agli stranieri che non riescono a capire.
La nuova collaborazione artistica tra Albano e Romina, per altro gratificata da sold-out in ogni parte del mondo, ha riacceso le speranze mai sopite di chi – come nei romanzi più sdolcinati – spera nel “lieto fine”, ossia nel ritorno di Romina a Cellino San Marco. E su questa onda di sentimenti nazional popolari sono tornati all’assalto i rotocalchi televisivi e i giornali di gossip.
Senza sapere che un lieto fine già c’è stato. Albano ha trovato in Loredana una compagna che lo ha reso di nuovo padre, con la quale ha vissuto felicemente la seconda parte della sua vita e con cui spera di trascorrere una lunga e serena vecchiaia.
Romina è di nuovo, e solo, la sua compagna artistica, con la quale a ripreso a far brillare gli occhi ai fan di tutto il mondo, proprio come accadeva 40 anni fa. E quando, uno accanto all’altra, cantano Felicità, ognuno potrà continuare a sognare ciò che vuole, come in un film senza finale.