Ancora gravissimo il giovane ferito nella pizzeria: i killer volevano ucciderlo

Una cosa sembra certa: il killer ha sparato per uccidere Matteo Trane, quando ha fatto irruzione nella pizzeria di via Carducci, al rione Paradiso. Il colpo di pistola esploso all’altezza dello stomaco non lascia dubbi sulle intenzioni del commando. Il ragazzo di 23 anni è in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Fazzi di Lecce e lotta tra la vita e la morte.
Pochi gli elementi a disposizione degli investigatori della Squadra mobile: il ferimento è avvenuto domenica sera, intorno alle 20, quando Trane si trovava nella pizzeria di famiglia insieme alla sorella e alla madre. Il killer non è entrato dall’ingresso principale, quello di via Carducci, ma da quello del retro che si affaccia su via Egnazia. Qui era giunto a bordo di uno grosso scooter insieme a un complice. Erano le 21.30.
Due i colpi esplosi con una pistola: uno ha raggiunto Trane al torace e l’altro a una gamba. Il ragazzo è stato condotto dagli stessi familiari in auto al pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Qui è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza e qui sono stati chiamati, dai sanitari, i poliziotti della squadra mobile che successivamente si sono portati sul luogo del ferimento.
La pizzeria non è dotata di telecamere a circuito chiuso e dunque gli investigatori hanno acquisito le immagini di altri locali vicini, ma nella quasi certa impossibilità di ottenere immagini utili proprio perché i due killer si sono mossi approfittando del buio di via Egnazia e facendo poi perdere le tracce rapidamente.
Il movente è ancora oscuro né i familiari del giovane hanno fornito elementi utili agli investigatori.
Il sostituto procuratore Giovanni Marino ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per tentato omicidio.