Anziana trovata morta a Ruvo: sospesa l’autopsia, necessari accertamenti preliminari

È stata sospesa, per consentire alcuni accertamenti preliminari, l’autopsia – iniziata sabato scorso – sul corpo di Carmela Gattulli, la 92enne di Ruvo di Puglia trovata morta giovedì 8 gennaio nell’abitazione che condivideva con la badante e una figlia disabile.
Il professore Antonio De Donno dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, incaricato dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Trani nell’ambito dell’inchiesta aperta per omicidio contro ignoti, potrà quindi proseguire nell’esame soltanto una volta che si saranno concluse queste ulteriori analisi.
Stando a quanto trapelato, l’esame necroscopico avrebbe evidenziato, oltre a diverse piaghe da decubito, alcuni strani segni sul corpo dell’anziana, forse di soffocamento, che andranno esaminati a fondo prima di procedere con i prelievi autoptici: il quesito posto dal PM al perito riguarderebbe la compatibilità dei particolari segni ritrovati con eventuali violenze subite dalla donna prima di morire.
Fu proprio la collaboratrice domestica, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, ad allertare le figlie, che abitano a poca distanza, della morte dell’anziana, allettata da molto tempo a causa delle sue delicate condizioni di salute: ma ad accorgersi dell’avvenuto decesso non fu la badante, bensì uno dei medici che avevano in cura la donna, appena arrivato nell’abitazione.
Sino a questo momento i Carabinieri possono contare sulle dichiarazioni della badante e delle figlie, sui filmati delle telecamere di videosorveglianza e sui rilievi eseguiti nell’appartamento nell’immediatezza del fatto.
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