Anziano ucciso in Salento a calci e pugni: il badante killer ritenuto incapace di intendere e volere

Vizio totale di mente, tale da escludere del tutto la capacità di intendere e di volere: sarebbe questo l’esito della perizia psichiatrica disposta dalla Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Valeria Fedele, su Josan Victor, il badante 36enne di origini moldave accusato dell’omicidio di Fernando Monte, 81 anni, ucciso nella sua abitazione di Castrignano de’ Greci il 30 giugno del 2024 al culmine di una lite.
La psichiatra incaricata, inoltre, ritenendone la pericolosità sociale del killer, ne avrebbe suggerito l’inserimento in una struttura ad alta sorveglianza, ad esempio una REMS (Residenza per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza) o una comunità riabilitativa psichiatrica assistenziale.
Josan Victor, che uccise Monte con diversi colpi alla testa inferti con il telefonino e poi prendendolo a calci e pugni, è attualmente detenuto.
Se la Gip dovesse accogliere le conclusioni della dottoressa Calò, il procedimento si concluderebbe con un provvedimento di proscioglimento.
Marina Poci