
È stato disposto da parte di ASL Brindisi l’accorpamento del Centro Grandi Ustionati all’unità operativa complessa di Chirurgia Plastica: una scelta ritenuta obbligata a causa della carenza di personale medico, in quanto presso il reparto ustionati “con la dotazione organica residua alla data del 4 dicembre 2024, pari a 3 unità, non è possibile garantire la copertura dei turni di servizio e, di conseguenza, la continuità assistenziale”.
Ne dà notizia la Gazzetta del Mezzogiorno.
Con la decisione viene dunque declassato, passando da unità operativa complessa a unità operativa semplice, uno dei fiori all’occhiello della sanità brindisina, che raccoglieva un’utenza proveniente da tutto il Sud Italia. Alla unità operativa derivante dall’accorpamento afferisce anche la Chirurgia Riparativa Mammaria, che da unità operativa dipartimentale diventa a sua volta unità operativa semplice.
Marina Poci