Un’autofficina nel garage del piano seminterrato della propria abitazione rurale in una contrada periferica di Carovigno: è quanto hanno rilevato, sabato 26 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Carovigno unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi nel corso di un controllo a carico di un 31enne, che avrebbe avviato un’officina per l’esercizio abusivo di attività di autoriparazione.
L’uomo è infatti risultato sprovvisto di titoli autorizzativi e delle relative concessioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia.
I militari hanno sottoposto a sequestro preventivo l’officina e tutta l’attrezzatura utilizzata per svolgere l’attività abusiva, nonché i rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti e non correttamente smaltiti, parte dei quali rinvenuti abbandonati nelle aree circostanti.
Il sequestro si è reso necessario anche al fine di evitare che il protrarsi dell’attività abusivamente esercitata potesse aggravare o protrarre le conseguenze degli illeciti di natura penale e ambientali. L’officina è stata chiusa e il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, ai sensi della vigente normativa in materia ambientale.
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